Cosa fare a Genova 

“Le stagioni della fotografia militante 1960-2020”: una mostra, un libro, una app e due incontri

Un progetto dell’Associazione per un Archivio dei Movimenti dal 10 settembre a Palazzo del Grillo

Si aprirà il prossimo 10 settembre a Genova, nel suggestivo spazio Primo Piano di Palazzo Grillo (vico alla Chiesa delle Vigne 18r, ore 17) la mostra “Le stagioni della fotografia militante, 1960-2020”, organizzata dall’Archivio dei movimenti di Genova (www.archiviomovimenti.org) e curata da Paola De Ferrari, Giuliano Galletta, Adriano Silingardi. Progetto grafico e allestimento di Roberto Rossini. L’esposizione, che proseguirà fino al 29 settembre, presenta 160 fotografie di 21 fotografi (più un omaggio a Lisetta Carmi), selezionati fra quelli ordinati e conservati dall’Archivio. In mostra i lavori di Giorgio Bergami, Lisetta Carmi, Edoardo Ceredi, Anna Ducci, il collettivo Freaklance (Marco Balostro, Astrid Fornetti, Davide Pambianchi), Angelo Gandolfi, Cesare Gavotti, Vladia Ghillino, Dario Lanzardo, Riccardo Navone, Giò Palazzo, Mario Parodi, Paola Pierantoni, Mauro Raffini, Mirella Rimoldi, Roby Schirer, Adriano Silingardi, Pietro Tarallo, Luigi Valente, Franco Vivaldi.
In occasione della mostra sarà pubblicato un volume di 386 pagine, che oltre a presentare, con testimonianze, biografie e bibliografie i fotografi in mostra, sarà completato dai saggi storici di Liliana Lanzardo, Monica Di Barbora, Pietro Tarallo che disegnano un quadro esauriente della fotografia militante in Italia: un filo rosso che collega le lotte operaie e le rivolte studentesche, il femminismo e il pacifismo, le rivoluzioni latino-americane e la Palestina, i No global e Fridays for Future.
Nell’ambito della mostra si terrà, giovedí 16 settembre alle 17.30, la tavola rotonda “Fotostoria dei movimenti”, con la partecipazione di Liliana Barchiesi, Monica Di Barbora, Liliana Lanzardo, Pietro Tarallo, coordinata da Federico Montaldo. Giovedí 23 settembre, alle 17.30 si svolgerà, invece, l’incontro “Dentro il movimento” con la partecipazione dei fotografi Paola Agosti e Uliano Lucas, introdotti da Maurizio Garofalo.
L’Archivio, allo scopo di coinvolgere un pubblico non specialistico e giovanile, ha prodotto anche una webapp di gioco, “Fotogioco”, realizzata da Virginia Niri e Massimo Tonon, che collega una selezione delle fotografie presenti in mostra a una serie di quiz a risposta multipla. Saranno anche organizzati laboratori didattici nelle scuole superiori sul rapporto tra fotografia e storia.
L’intervento è promosso e sostenuto dalla Direzione generale creatività contemporanea del Ministero della Cultura.
INFO
Le stagioni della fotografia militante 1960-2020 Dal 10 al 29 settembre 2021
Primo Piano di Palazzo Grillo
Vico alla Chiesa delle Vigne 18r Genova.
Ingresso libero – Orari: da mercoledí a domenica 16-20. Chiusura lunedí e martedí. archiviomovimenti@archiviomovimenti.org

Programma

Dal 10 al 29 settembre 2021 Mostra fotografica a ingresso libero,
nello spazio espositivo “Primo piano” di Palazzo Grillo, vico alla Chiesa delle Vigne 18r, Genova, sarà esposta una selezione delle fotografie degli autori/ici dei fondi fotografici presenti in archivio. Orario: dal mercoledì alla domenica dalle 16 alle 20

Venerdi 10 settembre Inaugurazione ore 17.00

Giovedì 16 settembre ore 17.30
tavola rotonda Fotostoria dei movimenti
Liliana Barchiesi fotografa
Monica Di Barbora saggista
Liliana Lanzardo storica
Pietro Tarallo giornalista e fotografo
Moderatore
Federico Montaldo Avvocato e critico di fotografia

Giovedì 23 settembre ore 17.30
incontro Dentro il movimento
Paola Agosti fotografa
Uliano Lucas fotografo
Moderatore
Maurizio Garofalo photoeditor e docente di fotografia

Convegno e incontro si svolgeranno nella sala principale dello spazio espositivo di palazzo Grillo. Tutti gli appuntamenti si svolgeranno nel rispetto delle normative anti-Covid.

La mostra è accompagnata da un catalogo con le foto esposte accompagnate da tre esaurienti saggi storici e critici, distribuito durante la mostra e nelle librerie della città. Sia durante la mostra che in seguito, saranno organizzati, per le scuole superiori, 12 laboratori didattici, in cui gli studenti saranno coinvolti con metodo didattico creativo-partecipativo accompagnato da esempi su come le immagini fotografiche abbiano segnato la storia del Novecento e degli anni recenti, e come ancora siano uno strumento simbolico di narrazione politica del potere o dei contropoteri. Verrà presentata, sempre allo scopo di coinvolgere un pubblico non specialistico e giovanile, una webapp di gioco, sulla base di una selezione delle fotografie riguardanti la storia dagli anni ‘60 ad oggi, a cui verranno collegati quiz a risposta multipla.

Intervento promosso e sostenuto dalla Direzione generale creatività contemporanea del Ministero della Cultura

In copertina: foto di Edoardo Ceredi

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